Dal 28 luglio 2023 è possibile presentare la domanda per ricevere l’agevolazione prevista a sostegno dei contratti di sviluppo nelle filiere produttive strategiche.
L’agevolazione è rivolta alle imprese operanti nel Centro e nel Nord Italia.
La dotazione totale prevista è di 391,8 milioni di euro e le agevolazioni verranno concesse nella sola forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa.
L’intensità dell’aiuto non potrà in ogni caso superare il 15% dei costi ammissibili.
Non è previsto il finanziamento agevolato.
La misura intende finanziare:
- progetti di sviluppo industriale;
- progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro.
Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale.
I progetti potranno essere attuati:
- da più imprese operanti nella filiera di riferimento;
- da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.
Per la formazione della graduatoria, che determinerà l’ordine di avvio all’istruttoria, si terrà conto dei seguenti criteri:
- innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0;
- impatto occupazionale connesso al programma realizzato;
- coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
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