Dopo gli anni di sperimentazione dovuti al Covid arrivano gli aiuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per il patrimonio culturale italiano.
Entro il 2025 avremo a disposizione nuovi contenuti digitali: opere d’arte e artefatti storici e archeologici, monumenti e siti archeologici, documenti e fotografie, libri, manoscritti e materiali audiovisivi. Le stesse esperienze culturali che siamo abituati oggi a vivere in forma tradizionale, dunque fisica, un domani saranno fruibili da remoto in qualsiasi momento.
La trasformazione digitale dei musei italiani è diventata ormai inevitabile per offrire servizi sempre più mirati alle esigenze dei consumatori. Le istituzioni culturali italiane sono ormai chiamate a mettersi in gioco grazie alle ingenti risorse offerte dal Pnrr!
A CHE PUNTO SONO I TEATRI E I MUSEI ITALIANI DAL PUNTO DI VISTA DELL'INNOVAZIONE?
Da un articolo del Sole 24 Ore dell'8 giugno e secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano, la situazione sta sicuramente tornando ad una quasi normalità. Nel 2022 abbiamo, infatti, assistito ad un calo nettamente minore di flussi rispetto al periodo pandemico del 2019.
Musei, monumenti e aree archeologiche hanno consolidato l’offerta di strumenti per l'esperienza di visita onsite, ma anche offsite.
- il 40% ha introdotto Qr-code e beacon,
- il 37% ha realizzato audioguide,
- il 28% ha implementato strumenti con touch screen.
Per quanto riguarda tutte le altre tecnologie, queste scendono sotto il 20%.
Grazie alla pandemia, un servizio su cui si è registrato un grande passo in avanti è la biglietteria online, offerta dal 46% di essi.
I musei si stanno muovendo anche su altri ambiti, come droni e intelligenza artificiale:
- il 18% di musei, monumenti e aree archeologiche dichiara di aver realizzato progetti in cui vengono impiegati i droni, nella maggior parte dei casi per attività di fruizione come show aerei, per la digitalizzazione della collezione, per sviluppare contenuti 3D o per la scansione di siti archeologici,
- l'intelligenza artificiale viene impiegata per la generazione di testi per la comunicazione al supporto nella gestione delle recensioni e della relazione con i visitatori.
Troviamo però altre attività legate alla digitalizzazione dei musei italiani.
- i musei che producono podcast sono aumentati dal 9% al 16%,
- circa uno su quattro sta acquisendo informazioni riguardo a metaverso e blockchain,
- un piccolo cluster di sperimentatori sta realizzando dei progetti legati alla creazione di Nft su opere digitali o digitalizzate.
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